Riflessioni davanti alla lavatrice

Mi prendo 25 min tutti per il blog...tra risciaquo centrifuga e asciugatura con il bimbo della proprietaria che assaggia il cestino per i vestiti bagnati;

come + o meno ho detto a tutti tra telefonate e mails sono giorni un pò di panico dopo che Kim ha deciso che vuole restare qui da sola

purtroppo il problema della casa (fattore importante direi) sta un pò monopolizzando i pensieri

se dovessi fare una tesi sociologica avrei tantissimo materiale, gente che ti da appuntamento dall'altra parte della città e si presenta dicendo che ha avuto imprevisto e deve scappare, un altro che viaggia spesso ma i gg che rientra vuole la casa libera, chi offre la stanza ma senza doccia (?!)

in tutto questo constato che oltre a questi pazzi c'è anche gente splendida: i miei uomini mi sono vicini e mi danno la garanzia di temporanea ospitalità nel caso in cui non trovi in tempo utile;

Martedì sera sono andata in piscina nella zona "city" di Parigi (io mi chiedo come la gente possa passare più di 8 ore lì dentro :-o)

un posto bellissimo costruito sul bordo della Senna con le pareti trasparenti cosicchè mentre nuoti vedi le navi passare, una vasca con le corsie e una per il relax con l'acqua calda e la cromoterapia......

che cosa strana piegare la biancheria in mezzo agli sconosciuti

voi che mi dite? leggo sempre con piacere i vostri nomi nella posta in arrivo ed i vostri pensieri,

ora scappo vado a prendere appuntamenti per le interviste!